La quindicesima edizione della manifestazione, che unisce gli appassionati di vela e di alta cucina, si è tenuta sabato 11 luglio a Venezia. A partecipare alle 10 miglia della regata (da Porto di Malamocco all’Isola di San Giorgio) sono state 30 imbarcazioni, con altrettanti chef a bordo – tutti italiani, a differenza delle precedenti edizioni.
Il focus è stato sui temi della sostenibilità e del riciclo degli avanzi. Oltre ai criteri “canonici” – bontà, difficoltà di esecuzione, abbinamento con il vino – i piatti preparati dagli chef sono stati giudicati anche in base a quanto fossero proiettati nel futuro, coerenti con un’alimentazione sana e sostenibile, e creati in un’ottica antispreco. Le ricette proposte, quindi, cercavano di utilizzare in prevalenza cereali, legumi e vegetali (usando ovviamente bucce, foglie e ogni parte delle verdure), lasciando carne e pesce solo come elementi di contorno. E ovviamente evitando qualsiasi spreco e valorizzando gli avanzi, come il pane raffermo.
Luca Veritti, che cucinava sull’imbarcazione Metropole Fever in gara per il circolo Vento di Venezia, ha convinto la giuria con un pacchero ripieno di scampi presentato in una vaporiera orientale. Il Trofeo S.Pellegrino per il miglior piatto preparato da un cuoco professionista è stato vinto da Nicolò Ermolli, che ha cucinato La tagliatella, l’aia, l’orto … Sapori antichi oggi, mentre Carla Michelizza ha conquistato il Trofeo Acqua Panna per il miglior cuoco non professionista con il piatto Uno per tutti.